mercoledì 30 aprile 2014

Forum: Il panettiere erotico


Un'altra storia HOT per Forum. Avevo lasciato Forum l'ultima volta con una storia che s'intitolava “mia moglie è una doppiatrice di porno e i miei amici mi ridono dietro” con porno karaoke al seguito e adesso ne abbiamo un'altra fatta di farina, minigonne ed erotici viaggi mentali.
Protagonista è Gianni, un panetterie cicciobombolone e una sua dipendente tale Michela, una Barbie biondissima con gli occhioni.

Trama: Michela porta a Forum Gianni per impedirgli di fare altri sogni erotici su di lei, lui ribatte dicendo che lei ha provocato quest' impennata di fantasia notturna modificando la divisa di lavoro (che le arrivava ai piedi), accorciandola e scollandola e facendo battutine sugli sfilatini lunghi per giorni ( e immagino non si parli solo di pane) fino a che lui candidamente non le ha risposto “che se lo sfilatino è così lungo è per lei che mette le minigonne.”
Il vero problema scatta quando Gianni la prende da parte e le rivela di aver fatto un sogno erotico su di lei fatto di rotolamenti sui sacchi di farina e catene, davanti ai suoi clienti, dove una di essi era parente del fidanzato di lei.

Il pubblico? Tutti dalla parte di lui: tutti a ripetere il concetto pleistocenico che è la donna che provoca l'uomo mettendosi in tiro. È verissimo, sfido chiunque uomo/donna a dire che si fa bello/a per sé e non per attirare il sesso opposto. Ma questo non vuol dire che una donna voglia essere molestata, non accadrebbe in un normale mondo ideale, ma purtroppo nel mondo reale come ci ricorda un delizioso vecchio saggio del pubblico: “omo è omo, parlamose chiaro.”

Parliamoci chiaro, a nessuna donna piacerebbe ascoltare i pensieri molesti e le fantasie e i filmini che si fanno gli uomini bavosi mentre le guardano, piuttosto teneteli per voi.
Sennò come potrebbero stare tranquille tutte quelle modelle di calendari HOT dovendo sentire i mugolii che fate guardando le loro foto?
Hmmm.
E a Michela bisognerebbe dire che se non voleva arrivare a tanto non avrebbe nemmeno dovuto cominciare, men che meno con le battute sul “pane” degli altri.


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mercoledì 16 aprile 2014

Hakushaku to yousei cap 5 pubblicato !



Nuovo capitolo pubblicato. Le cose si fanno più serie, Lydia comincia a non fidarsi più di Edgar, che sembra volerla usare come sacrificio e l'amore di Ermine per Edgar rivela delle sorprese. E il passato di questi tre misteriosi personaggi si fa più vivo. Perché il misterioso Principe continua ad assillare le loro esistenze?
Qui per il capitolo 5:     Ilconte e la fata

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martedì 8 aprile 2014

Dire, fare, baciare Italia !


 
 
 
Finalmente su Real Time è arrivata la versione italiana di “Snog, Marry, Avoid”, ovvero “Dire, fare, Baciare”. Conduce ovviamente la battutara Pod, con l'ausilio di Chiara Gozzi e chi se no?

La biondo platino Gozzi, ormai fa rima con moda e stile dato che che ha presentato programmi come “Shopping Night”, “Ma come ti vesti?”, “Guardaroba perfetto”, non si poteva scegliere di qualcuno più adatto di lei.  
 Come sono le ragazze italiane? Hmmm, uguali alle inglesi e russe (Il Pod russo è un ragazzo) con l'unica differenza che la maggior parte delle volte la stravaganza va di pari passo con la professione: barista, tatuatrice, ballerina nei locali ecc
 

Sbaglio o le ragazze nostrane sembrano più antipatiche?
Le inglesi incassano divertite le frecciatine di Pod, mentre le italiane sono un po' più orgogliose e si nota una certa punta sprezzante nelle risposte.
Però abbiamo “l'eleganza” nella stravaganza, insomma nessuna delle italiane che ho visto esce di casa vestita in tanga (non ancora per lo meno) o con lo scotch sulle tette.


Abbiamo le finte gemelle con i capelli pastello, le darkettone introverse, le presunte sosie di Jessica Rabbit, Marylin (con un “per me essere struccata è out”) e Barbie, 19venni con sindrome di Peter Pan, un gay stravagante, ma anche 50 sfumature di rosa e una Chiara-tamarra-chic che constata candidamente che le donne la odiano e gli uomini la adorano.
(ma io la trovo adorabile)


Poi naturalmente ci sono gli uomini, insomma, con quelle risposte che non stanno ne in cielo né in terra, diciamoci la verità se passa una stangona, con un balcone enorme e una mini mi giro anch'io a guardarla e gli uomini vuoi che non ci facciano nemmeno un pensierino?

Vedere per credere: la darkettona che fa paura a guardarla (xsonalmente sono nella categoria a cui i piercing fanno tremare le gambe solo a guardali) ma che in realtà è una ragazzina dolcissima e tenerissima al di fuori dell'apparenza.
Chissà cosa direbbe Pod di Enzo Miccio....


e come sempre non giudicare un libro dalla copertina, viva la categoria dei diversi creativi!




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Dire, fare, baciare 5° stagione


Ci sono 3 comun denominatori in tutte le ragazze che POD tenta di portare alla luce (suona come l'inno di una setta....) , ovvero:

1) Tette come se piovessero: un seno grande è bello, per cui perché non mostrarlo? Certo! Ma solitamente una donna incorre in due problemi: può sembrare un po' facilotta (anche non volendo) e gli uomini converserebbero con le sue tette invece che con lei.

2) Extension: il mio “più di mezzo metro” di lunghezza di capelli folti può guardare con spudorata arroganza le extension, ma le molte donne che hanno capelli fini devono ricorrere al trucchetto, ma poi, ammettiamolo, è esilarante notare che sotto quell'enormità di ciocche, c'è un ciuffettino di capelli rovinati.

3) Abbronzatura: lettini solari la mattina, creme autoabbronzanti a litri, cosa non si fa per avere quella bellissima carnagione color biscotto? Certo che se invece del biscotto vi ritrovate arancioni, l'effetto non è decisamente sexy, è innaturale.

4) Vestiti succinti: succinti è una parola grossa perché da POD si presentano ragazze a cui sembra normale indossare biancheria intima per andare in giro. Per non dei loro vestiti fatti in lurex, trasparenti, pelle e borchie che lasciano poco all'immaginazione e naturalmente di mamme con le mani tra i capelli.
(questo mi ricorda SOS Jo Frost, dove una ragazzina 13cenne andava nelle discoteche per adulti con addosso robe della stella)

5) Sembrano più vecchie: è incredibile che tanto trucco faccia sembrare delle 22 enni in 30enni vagonate, ecco cosa ha detto uno dei maschietti intervistati:
A lot of make up is very scary actually”-

E infine ecco la mia preferita della quinta stagione: Vicky, una Hime Gyaru (adorabile <3 stile giapponese) ma però dovrebbe tentare di assomigliare a questa creatura QUI:
da Google imagine
Kawaiiiiiiiiiiiiiii

Ma questa volta cara POD sono di parte, perché sono infinitamente innamorata di questa moda <3 e del Sweet Lolita.
Chissà cosa direbbe delle schiere di Lolita in tutto il mondo che si vestono così <3 <3 <3










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sabato 5 aprile 2014

chobits recensione


Hideki Morosuwa è il tipico ragazzo giovane che lavora per pagarsi gli studi, puntualmente al verde, abbonato ai canali per adulti, vergine e senza uno straccio di ragazza e se c'è una cosa che desidera veramente è un “personal computer” di nuova generazione. La particolarità di questi pc è che sono di forma umana, sono utilissimi, gentilissimi e bellissimi e naturalmente hanno rapito il cuore delle persone. Umane.

Una sera Hideki trova un pc, accanto alla spazzatura, buttato via e decide di portarselo a casa. Ma scoprirà ben presto che Chii, non come gli altri pc perché non ha memoria ma impara nuove cose come farebbe un bambino.

1)Le scene sono fatte bene, molto dinamiche, soprattutto quelle con Chii.
Chobits è un manga ben fatto: abbiamo una splendida trama, ricca di personaggi profondi. Il protagonista è come un bimbo sperduto, ignorante di tecnologia ed è facile immedesimarsi in lui nel corso di una storia a carattere romantico.

2) Ottimo il tema dei robot, gli umani che preferiscono la perfezione e l'amore di un pc piuttosto che quella tra di loro, ed è un tema che viene indagato dalle storie dei personaggi secondari, con sotto trame tristi e stupende.

2) Love is in the air: il romance non manca in questo manga, a Hideki sembra piacere Chii: ma si può mai amare un oggetto? Tutta la storia fa venire un leggero senso di malinconia, facendo sperare al lettore che non si arrivi mai ad una tecnologia del
genere.

3) Finale molto bello, in qualche punto della storia ci si può anche perdere ma il finale ricollega tutti i fili e lascia con la bocca aperta.

Si può creare un umano artificiale che provi sentimenti veri? Sembra essere questa la domanda che si pone Chobits. Io spero di no.

Voto: 10


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martedì 1 aprile 2014

'non' molto bene, Real Time


Qualcuno salvi Benedetta Parodi.

Real Time si è presa la mia cuoca preferita e la trasformata in una zietta.
Incuriosita dalla sigla tutta sprint, con la musichina-tormentone di “Happy” ho voluto vedere come mi combinavano la Parodi.

E sono rimasta a dir poco non-sorpresa: niente frangia, niente abitini, niente surplus di braccialetti, indossa jeans e maglietta e scommetto che invece dei soliti tacchi le hanno propinato delle sneaker, l'hanno trasformata da ragazzina frivola in una donna tutto punto.
L'ambiente dove lavora è asettico, colori chiarissimi, con una prevalenza del bianco, ma la simpatia e le scottature sono sempre della vecchia Parodi.
É meno intimo rispetto al “I menù di Benedetta” su La7D, ero abituata a ritrovarmi in quella cucina calda, con gli ospiti famosi, i figli e il marito  ( non vi ricorda Mr. Darcy? )   e il count down finale del salva cena, la ciccionata e i cocktail volanti, addirittura ero riuscita a superare la stizza iniziale per l'aggiunta del pubblico e ora me l'hanno spostata?
 
Insomma direi “non molto bene” sarebbe un nome più azzeccato per il programma, chissà quando uscirà il nuovo libro?
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