all'ultimo piano, all'ala sud, alla fine del corridoio nord, davanti all'aula di musica 3.
Ma quando apre la porta si trova di fronte a 5 bellissimi ragazzi: i membri di un club speciale per sole donne... l'HOST CLUB.
Sfortunatamente rompe un vaso di ben 8 milioni di yen e per pagare questo debito viene a far parte dell'Host club, da schiava personale a splendido Host che intrattiene le studentesse ricche dell'istituto tra caffè, sguardi languidi e pasticcini.
Il genere è il comedy, per cui nell'ambiente prettamente scolastico abbiamo vicende grottesche come che l'Host club si trasformi in una giungla o un harem egiziano e che la scuola in quatto e quattrotto crei una Venezia- misura reale per il festival scolastico. I 5 bellissimi ragazzi dell'Host Club sono gli stereotipi dei ragazzi del genere harem, in questo caso una ragazza può scegliere tra :
il
selvatico, Mori sempai
i
gemelli, Hikaru e Kaoru (e
godersi le scene omoincestuose)il puccioso, Honey (gif ape)
lo studioso figo e strozzino, Kyoya
il King, Tamaki
La
prima volta che avevo letto questa trama in realtà pensavo che
sarebbe stato un manga tipicamente ecchi e con una protagonista
patetica, MA tutto in questa storia fa
pensare meno che all'erotico.
-
Harui è apatica, ma tosta, mentre i ragazzi e tutti i personaggi
secondari sono hanno un'enorme carica di simpatia che trascina chi
legge.- le situazioni terribilmente surreali, MA i problemi intimi, le sotto trame strappalacrime sono trattati con quel pizzico di dolcezza e ironia che portano a voler bene a questo manga.
Ed è proprio il carattere grotesque che si adora qui:
- è chiaro che per quanto possa essere sfacciatamente stra- ricca una scuola non possa costruire una Venezia in scala reale in quattro equattrotto, o che l'Host Club (per il piacere delle sue clienti) possa regolarmente trasformarsi in un paese tropicale o altro, ma sopprattutto è già strano il fatto che esista un club del genere in una scuola.
- Perfino
il fatto che venga esagerata l'ignoranza dei ragazzi ricchi sulla
vita dei poveri è comico,
Harui
è continuamente inabissata dalle lacrime
(e
rose)
di Tamaki che è affascinato da
cose come i
saldi dei
plebei,
e dal caffé solubile dei poveri.
-
È
uno shojo? Sì, lo è. Ma l'amore è laterale e
non soffoca la crescita della protagonista... quindi
cuoricini che fuoriescono dagli occhi sì, ma
facilmente scansabili.
Voto:8
Effetti collaterali:
verrà voglia di fare cross dressing e di partire per il Giappone alla volta dei Butler Café :-)
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