In
un mondo dove gli esseri umani adulti sono stati quasi tutti
sterminati da un virus, i vampiri hanno messo larga parte
dei bambini in città sotterranee per berne il sangue. Qui in un
orfanotrofio, Yuichiro e Mika sono due ragazzi legati da una profonda
amicizia che decidono di scappare assieme agli altri bambini, ma vengono
scoperti e uccisi. Tutti tranne Yu che riesce a uscire nel mondo
esterno. Yu da quel momento deciderà di diventare un soldato per
combattere i vampiri e vendicarsi così della morte della sua
‘famiglia’.
Personalmente l’anime mi piace in maniera moderata. È rivolto a un pubblico di giovani che cercano un’anime poco impegnativo.
La
storia
di Owari No Seraph è interessante. Siamo un’epoca dove l’umanità
è stata attaccata da un nemico superiore ed è stata costretta in
larga parte a diventare il nutrimento per i vampiri, che vedono gli
umani come bestiame. Viene affrontata negli ultimi episodi della
prima stagione (e
nella seconda)
anche l’idea tra chi vampiro e uomo sia più mostro. Purtroppo la
storia non tiene conto di questi temi forti e non s’impegna a
creare un’atmosfera drammatica che coinvolga meglio lo spettatore,
il
monito e l’avvertimento profetico per la cupidigia dell’essere
umano viene messo alla gogna nella storia, ma non in maniera
convincente.
Owari
No Seraph
è
pieno di morale, di buonismo e di ovvietà
sul bene e sul male
che sarebbero capaci di far salire la glicemia a chiunque. È
soft e confuso. Perfino nelle battaglie, voglio dire, chi manderebbe mai
in battaglia dei ragazzini? Oltretutto con delle strategie militari
pari al nulla.
Senza
spoilerare nulla, diciamo solo che la trama iniziale è
molto bella in sé, ma nel corso degli eventi sembra voler dare troppo allo spettatore e finisce così con lo sbandare. Ci sono elementi verso la
fine delle due stagioni così surreali che non si capisce se siano lì solo per fare una
gran scena (scelta non condivisibile) o se abbiano un proprio motivo
d’esistere.
Quote
rosa:
Un
piccolo dispetto che ha fatto Owari No Seraph è stato quello di mettere in
secondo piano la forza delle donne. Le due protagoniste principali
Shinoa e Mitsuba, che si suppone essere molto più forti dei ragazzi
(che hanno appena appena imparato a usare le armi demoniache)
combattono nella stessa maniera dei novellini e si lasciano andare in
gridolini e occhioni e si sacrificano come la più inutile delle
stereo-protagoniste degli shojo.
E
sono così anche molte delle altre combattenti e la cosa mi rattrista
non poco, purtroppo non c’è nessuna che sia veramente cazzutissima come
Mikasa di Attack On Titan.
I
personaggi femminili in generale, sembrano incarnare la debolezza dei
sentimenti nel bene e nel male ma in Owari No Seraph c’è una
banalizzazione delle emozioni che quasi disturba.
Plus,
conclusione
Guardate
questo anime perché:
-
state cercando un anime con i vampiri
-
state cercando un anime bello con ragazzi belli e qui c’è
l’imbarazzo della scelta
-
state cercando un anime bishounen, fantasy, con azione, drammatico
Consigliato.
:-3 naturalmente, se vi piace shippare coppie di uomini etero l’anime
fa proprio per voi.
Voto
per Owari no Seraph : 7