“Il
miglior primo amore del mondo”
Questo
manga è favoloso, perché racconta i retroscena del mondo dei manga,
dalla creazione, all'editing, alla stampa. E quindi, ci troviamo di
fronte finalmente ad un'ambientazione che non è scolastica, dove la
comicità prende il sopravvento nell'ambiente lavorativo e risponde
alle domande che tutti i lettori di shojo si pongono.
Piena di bonazzi rigorosamente gay. Ma scriverò solo dell'unica che ho letto e visto: “Ritsu Onodera” è un 25enne, scorbutico, entrato nel mondo del lavoro degli adulti che si è fatto traferire alla Emerald, per dimostrare a tutti di essere un bravo editore, ma sorpresa, invece di essere mandato nella sezione libri viene trasferito alla sezione manga, di cui non sa nulla. Qui, incontra il capo-editore Takano Masamune, scorbutico, bello e autoritario, che scopre che Onodera è stato il suo ragazzo alle superiori, di cui era innamorato.
Le storie si baseranno su Takano che tenta in tutti i modi di riconquistare Onodera, che però è inflessibile, traumatizzato ancora da un passato in cui Takano apparentemente gli aveva spezzato il cuore.
Protagonista: Ritsu Onodera, hmmm, lui è la controparte maschile delle tipiche ragazze degli shojo, che amo definire “zerbini dagli occhi dolci”. Forte di carattere, determinato, troppo simpatico e troppo molestabile.
Le
scene di sesso non mancano in questo manga, io preferisco la versione
soft dell'anime >_<
Vorrei
poter insultare il protagonista perché si fa molestare ad ogni
occasione,
certo è innamorato e sente boiate come “il cuore che batte forte”
e “caldo dove viene toccato” che va anche bene, ma 'farlo' per
l'ennesima volta e poi dire di seguito SEMPRE
“non è amore”, è una cosa che farebbe innervosire chiunque.
Lui=
Takano è un bel tenebroso da 10 e lode, complimenti (pollice in su).
Capelli scuri, fisico perfetto (enorme,
come sempre
nelle storie d'amore, l'altro è sempre
due volte più grande del protagonista) e sguardo tagliente dietro 2
occhiali decisamente sexy.
È
un terribile tiranno, tipico tsundere,
che prende sempre in giro Onodera, ma che mostra il suo lato da
innamorato e gentile. È questo che rende i due protagonisti così
speciali, sono come reali, hanno tantissime sfaccettature.
Perché
leggerlo se non siete amanti degli shonen (boy love)?
Perché
è zeppo di bellissime scene romantiche, non ricordo di aver mai
letto uno shojo con scene così splendidamente dolci.
Secondo,
leggetelo se volete vivere la vita del buon personaggio di Onodera,
alle prese con la sezione shojo <3 e immergervi in un mare ricco
di risate.
voto:
8+
Ciao! Mi sono imbattuta in questa tua recensione e vorrei solo precisare un paio di cose. La prima: Takano NON è assolutamente uno tsundere. Un personaggio tsundere è quello che non riesce ad esprimere i propri sentimenti e si comporta in maniera violenta e/o chiusa nei confronti della persona che ama, quando in realtà è un tenerone - un esempio lampante di questo comportamento è Yokozawa, oppure Hiroki di Junjou Romantica (anche se non del tutto). Ma non direi proprio che Takano è uno tsundere: sarà pure un po' scorbutico con Ritsu, a volte, ma di certo non è uno che nega i propri sentimenti.
RispondiEliminaSecondo appunto: è errato definire un manga boy's love come SIH uno "shonen", e tantomeno "shojo". Semmai è uno "shonen ai". La distinzione è fondamentale perché, mentre gli shonen ai sono storie d'amore gay, gli shonen sono manga/anime per ragazzi (contengono combattimenti, sport, fantascienza, argomenti di questo genere insomma, ma NON storie d'amore). Shojo poi non c'entra proprio niente, visto che si tratta di storie per ragazze... puoi informarti su Wikipedia se non hai ben chiara la differenza.
E niente, tutto qui! ^^
Precisazione apprezzata. ・゚゚・(>д<; )・゚゚・ Adesso come adesso (visto che è passato un bel po' dalla pubblicazione del post) conosco meglio la terminologia specifica, giuro ! Grazieヾ(≧∇≦*)ゝ
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