Un'altra storia HOT per Forum. Avevo
lasciato Forum l'ultima volta con una storia che s'intitolava “mia
moglie è una doppiatrice di porno e i miei amici mi ridono dietro”
con porno karaoke al seguito e adesso ne abbiamo un'altra fatta di
farina,
minigonne ed erotici viaggi mentali.
Protagonista è Gianni, un panetterie
cicciobombolone e una sua dipendente tale Michela, una Barbie
biondissima con gli occhioni.
Trama:
Michela porta a Forum Gianni per impedirgli di fare altri sogni
erotici su di lei, lui ribatte dicendo che lei ha provocato quest'
impennata
di fantasia notturna modificando la divisa di
lavoro (che le arrivava ai piedi), accorciandola e scollandola e
facendo battutine sugli sfilatini lunghi
per giorni ( e immagino non si parli solo di pane) fino a che lui
candidamente non le ha risposto “che se lo
sfilatino è così lungo è per lei che mette le minigonne.”
Il
vero problema scatta quando Gianni la prende da parte e le
rivela di aver fatto un sogno erotico
su di lei fatto di rotolamenti sui sacchi di farina e
catene, davanti ai suoi
clienti, dove una di essi era parente del fidanzato di lei.
Il pubblico? Tutti dalla parte di lui: tutti a ripetere il concetto pleistocenico che è la donna che provoca l'uomo mettendosi in tiro. È verissimo, sfido chiunque uomo/donna a dire che si fa bello/a per sé e non per attirare il sesso opposto. Ma questo non vuol dire che una donna voglia essere molestata, non accadrebbe in un normale mondo ideale, ma purtroppo nel mondo reale come ci ricorda un delizioso vecchio saggio del pubblico: “omo è omo, parlamose chiaro.”
Parliamoci chiaro,
a nessuna donna piacerebbe ascoltare i pensieri molesti e le fantasie
e i filmini che si fanno gli uomini bavosi mentre le guardano,
piuttosto teneteli per voi.
Sennò
come potrebbero stare tranquille tutte quelle modelle di calendari
HOT dovendo sentire i mugolii che fate guardando le loro foto?
Hmmm.
E
a Michela bisognerebbe dire che se non voleva arrivare a tanto non
avrebbe nemmeno dovuto cominciare, men che meno con le battute sul
“pane” degli altri.