Hideki
Morosuwa è il tipico ragazzo giovane che lavora per pagarsi gli
studi, puntualmente al verde, abbonato ai canali per adulti, vergine
e senza uno straccio di ragazza e se c'è una cosa che desidera
veramente è un “personal computer” di nuova generazione. La
particolarità di questi pc è che sono di forma umana, sono
utilissimi, gentilissimi e bellissimi e naturalmente hanno rapito il
cuore delle persone. Umane.
Una
sera Hideki trova un pc, accanto alla spazzatura, buttato via e
decide di portarselo a casa. Ma scoprirà ben presto che Chii, non
come gli altri pc perché non ha memoria ma impara nuove cose come
farebbe un bambino.
Chobits
è un manga ben fatto: abbiamo una splendida trama, ricca di
personaggi profondi. Il protagonista è come un bimbo sperduto,
ignorante di tecnologia ed è facile immedesimarsi in lui nel corso
di una storia a carattere romantico.
2)
Ottimo il tema dei robot, gli umani che preferiscono la
perfezione e l'amore di un pc piuttosto che quella tra di loro, ed è
un tema che viene indagato dalle storie dei personaggi secondari, con
sotto trame tristi e stupende.
2)
Love is in the air: il romance non manca in questo manga, a
Hideki sembra piacere Chii: ma si può mai amare un oggetto? Tutta la
storia fa venire un leggero senso di malinconia, facendo sperare al
lettore che non si arrivi mai ad una tecnologia del
genere.
3)
Finale molto bello, in qualche punto della storia ci si può
anche perdere ma il finale ricollega tutti i fili e lascia con la
bocca aperta.
Si
può creare un umano artificiale che provi sentimenti veri? Sembra essere
questa la domanda che si pone Chobits. Io spero di no.
Voto:
10
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