Accantonando
molto razionalmente questo castello in aria, ho scoperto che si può
suonare un piano senza avercelo, grazie a Virtual Piano, un
programmino online, che vi permette di esercitarvi con gli spartiti
che trovate sul sito. Spartiti dove al posto delle note ci sono le
lettere della tastiera.
Suonare
non è così difficile, anzi la musica proposta è semplificata,
potete cominciare a divertirvi con il padrino, per poi fare testi più
lunghi tipo Harry Potter.
I
benefici? Fate qualcosa che vi permette di azionare la memoria e
migliorarla, certo è che per suonare un intero pezzo col virtual
piano, dovreste sentirlo almeno qualche paia di volte.
D'altra
parte c'è l'Everyone
Piano che si
pubblicizza con slogan che vanno dal “non
spendere soldi”
per corsi che magari non piaceranno ai figli, al 'è
gratis',
'migliora le
capacità cognitive dei vecchi'
e cose così.
Si
scarica velocemente e si inizia a suonare da subito, tutto gratis,
anche gli spartiti che trovate classici
(ma chissà come si fa ad associare ogni nota ai tasti, delirio) e
gli spartiti con i
numeri, cioè ovvero
normali spartiti ma al posto di note (e di lettere nel caso del
Virtual Piano) si trovano i numeri e 'raccomandazioni'
(non credo esista come terminologia nel piano) però anche se non si
sa capire cosa dice lo spartito lo si intuisce comunque.
Trovate
di tutto da “Let it go”, Demi Lovato, Rihanna, tutto.
La
differenza dei due programmi sta nel fatto l'uno si possa scaricare,
l'altro no, però entrambi hanno video tutorial sparsi qua e la, e
poi detto molto profanamente, la differenza sta nella quantità delle
note e nel fatto che, ancora molto profanamente, si possa suonare
tutto l'esatto spartito.
Passione
la mia che durerà finché non avrò imparato a memoria la versione
più difficile di “River flows in you”, quella del Virtual Piano
che sembrava impossibile da imparare la snocciolo così facilmente a
memoria che non ho nemmeno più bisogno di guardare i tasti.
Buon
divertimento!
Ps.
Maybe non c'è da nessuna parte. (╥﹏╥)