Sono
mesi che non non leggo manga a causa di tesi e ultimi esami
minacciosi che richiedono la mia più totale attenzione, ma visto che
mi mancavano letture alternative a quelle scolastiche, ho deciso di
ricorrere al vecchio suggerimento di un amico : Toradora.
Ryuji
Takasu, frequenta il secondo anno dell'Istituto Superiore Ohashi,
sarebbe un ragazzo come tutti gli altri se non avesse ereditato gli
spaventosi occhi di suo padre. Infatti tutti ne hanno paura, e tutti
finiscono con l'additarlo come uno spaventoso delinquente.
Il primo
giorno del nuovo anno, tornato in classe per prendere lo zaino
incontra Aisaka Taiga, definita tigre palmare, sia perché è
molto bassa e sia per il suo caratteraccio. Taiga per sbaglio mette
una lettera d'amore destinata a Kitamura, amico di Takasu, nello
zaino di quest'ultimo che porta via. Ma Taiga arriverà a casa sua in
piena notte per vendicarsi di essere stata scoperta.
È
un manga leggero, molto comico, incentrato sulle
avventure 'amorose', per meglio dire 'tentativi di avventure
amorose' di Taiga e di Takasu, ciascuno innamorato dell'amico
dell'altra. Se vi sembra un plot già visto e rivisto nei più
sordidi e pacchiani shojo di livello B, non fatevi ingannare, perché
è soprattutto l'amicizia a far da protagonista qui.
E poi
è adorabile quando il personaggio femminile non è sottoposto alla logica
generale dei shojo: cioè ragazza solare- super figa non a
conoscenza di esserlo- circondata da un harem di bei tenebrosi-
molestata ogni 3x2. Mentre Taiga, pur somigliando a una piccola
bambola francese, ricca, con un padre forse nella yakusa, è pigra,
capricciosa e ha un caratterino niente male.
E
sebbene nemmeno Ryuji esteticamente non presenti i classici
canoni dei protagonisti shojo, è certamente l'uomo ideale per molte:
non solo è un bel tenebroso buono come il pane, ma è anche amante delle
pulizie e cucina piatti deliziosi, come non adorarlo?
Il manga
mi è piaciuto molto, Ryuji mi ha ricordato la bella, bastarda e calcolatrice protagonista di Watashi Ni Shinasai, che spaventava studenti e
professori con quello sguardo freddo. Ma il tema che segue a ruota le
vicende in questo manga è anche quello dei pregiudizi: un aspetto da
super delinquente non sempre coincide con il vero io di una persona.
L'abito
non fa il monaco certo, ma è facile per tutti cadere nel pregiudizio
o lasciarcisi cadere.
Voto :
8 +
PS. ma
non trovate che il padre di Ryuji (mafioso) non somigli a Ryuji
l'Unicorno di Kamikaze Girl ??
XD