È
decisamente passato molto tempo da quando ho preso tra le mani il
kobo e ho letto un libro. Dal momento che la lista dei libri che
periodicamente continua a suggerirmi mio padre si sta allungando
vertiginosamente, esausta dalla sua insistenza ho deciso di
cimentarmi negli ultimi due della lista. ;-)
L'imprevedibile
viaggio di Harold Fry racconta la storia di un uomo vecchio
che il giorno in cui riceve la lettera di una sua cara e vecchia
collega di lavoro malata di cancro, invece di imbucare la sua di
risposta decide quasi senza accorgersene di andare a piedi fino a
lei.
Nella
sua testa si forma un'idea: finché continuerà a camminare la sua
amica Queenie Hennessy continuerà a vivere.
È
un racconto straordinario in cui i personaggi non lo sono. Persone,
città, pensieri e storie passate, tutto è così realistico e terra
terra, che sembra quasi di vivere questa storia veramente, come se il
lettore riuscisse a vederla con i propri occhi affacciandosi dalla
finestra di casa sua.
Se
siete lettori dalla lacrima facile, che non amano le storie tristi,
Harold Fry, le sue scarpe da vela e il viaggio dal sud
dell'Inghilterra fino in Scozia fanno
proprio per poi.
Bellissimo
e emozionante.
Ps.
il prossimo libro in lista è “Piccoli esperimenti di felicità”
e vogliamo parlare dei 'Sogni segreti di Walter Mitty'?
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