Tempo estivo, tempo di frivolezze,
tempo di bagni, di calura, gossip e gelato a go go.
Ma come in un tempo di pioggia un
piccolo violino si trasforma in un violoncello, allo stesso modo in
tempo di crisi l'acqua del mare sembra più fredda di quanto
dovrebbe, il caldo più appiccicoso, l'estate meno estiva del solito,
il gossip sembra il solito gossip insopportabile sotto un ombrellone
troppo piccolo.
La parola d'ordine è taglio, che lo
dica il governo o lo dicano i cittadini, questa parola la inseguono
un po' tutti, prendendola come un vaso e mettendola qua e la, ora sul
balcone, ora sul tavolo della cucina, ora in un angolino.
Tagli alla spesa, da cui derivano i
piatti riciclati, tagli al guardaroba che hanno come conseguenza
l'affluenza ai negozi cinesi super fruttuosi, tagli alle vacanze che
hanno portato orde di gente
a riscoprire le bellezze nostrane, che
a dire la verità c'erano già prima ma che adesso sono ricomparse
davanti agli occhi di tutti.
Tagli qua e la, non si comprano le cose
inutili, si riciclano quelle utili, si scopre che per stare bene e in
forma (anche SE gli esperti lo dicono da anni) basta fare una
passeggiata all'aria aperta,
con il proprio pet, o fare yoga
climbing.
Il benessere è all'insegna del
movimento che è meglio che stare (a costo di spendere un capitale) a
sollazzarsi in qualche isoletta dei Caraibi all'insegna del dolce
far nulla.
E in questa estate dove si taglia tutto
fuorché il piacere di sentirsi rilassati, ecco che l'unica moda che
ci si può permettersi è quella delle borse della spesa, vedo nei
supermercati folle di donne le cui scarpe d'alta moda sfigurano sotto
borse da spesa rigorosamente riciclabili,
addobbate di fantasie a fiori, animali,
fluo, tinta unita, portate dignitosamente come borse d'haute couture.
E qui l'unico taglio che conta è il
taglio della borsa... ;-)
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