La Cross Academy non è una scuola
normale, difatti c’è una divisione interna tra la Classe
del giorno e la Classe della Notte che svolgono lezioni
notturne, questo perché gli studenti sono vampiri, e per evitare che
la classe diurna scopra questo agghiacciante segreto ci sono i due
Guardiani : Zero Kiryu e Yuuki.
Yuuki la protagonista, una ragazzina
che ha perso la memoria, tranne per un unico ricordo: Kaname ( capo
della classe della Notte) che l’ha salvata da un vampiro e di cui è
profondamente innamorata.
È un manga ambiguo, dallo
sfondo semi erotico /cannibalesco dark, dove un morso
equivale a un bacio sensuale e il rumore del sangue succhiato manda
in estasi qualunque vampiro.
Oltretutto è così pieno di colpi di
scena che non si può riassumere bene senza cadere nella trappola
dello spoiler e quindi nel risentimento dei futuri lettori del manga.
Yuuki e Zero sono forse i due
personaggi più insulsi nella storia dei manga, lei incapace di
prendere decisioni, dedita al sacrificio melodrammatico,
Zero-muso lungo, incapace
di mettere due frasi assieme di senso compiuto, non perché il
suo passato sia pieno di sofferenze ma perché è un personaggio
vuoto e malriuscito.
Come malriusciti sono tutti i
personaggi della storia, vampiri e non, la cui unica
caratterizzazione (dei primi) è il broncio perenne.
Manga adatto alle persone di grande
pazienza e concentrazione: né le scene e né i dialoghi sono fluidi,
nelle prime l’autrice usa il trucco dello sparaflash: le scene
cambiano repentinamente come pure i personaggi agenti. Trucco
utile per un telefilm ma non per un manga.
Su tre manga letti dell’autrice, si
può dire che Hino Matsuri non ha capacità nella costruzione
dei dialoghi, troppo spesso senza verve, poco sensati e
ripetitivi, oltretutto descrittivi della storia stessa.
I pochi pro sono l’immensa creatività
dell’autrice che è il suo miglior pregio e il peggior difetto,
l’idea di base era buona, ma una buona idea senza buone capacità
resta solo una buona idea.
E le sotto trame, zeppe di flashback,
molto belle e interessanti che aiutano a comprendere i personaggi,
solo per questa caratteristica l’autrice avrebbe potuto sfondare
nel campo dei telefilm thriller e polizieschi e telenovelas.
Ongoing. Aspettiamo un miglioramento.
Voto: 5
Per chi accomuna Vampire Knight a
Twilight saga diciamo che il punto in comune è l’inutilità
della protagonista e la tendenza al sacrificio melodrammatico
ma in Vampire Knight se non ci fosse Yuuki sarebbe la stessa cosa,
Bella Swan invece pensa, dubitate che riesca a pensare? Beh, i libri
sono scritti in prima persona, prova più
valida di questa…
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