Ora che siamo in primavera, ecco che
esce su Realtime un programma sfizioso ad hoc per la stagione: “Dire,
fare,
baciare”.
Protagoniste
del programma sono donne che si truccano, si vestono,
si comportano in modo eccessivo
e volgarotto,
semi nude, con extension stile preistoria (Wilma
aveva più classe) e truccate perennemente in stile
discoteca hard.
Come
Gemma (in arte Levi) che rinuncerebbe volentieri alla casa ma non
ai litri di autoabbronzante che si mette o la
“Principessa Tasmin” che è riuscita ad andare in discoteca
indossando una mini e dello scotch nero giusto giusto
per coprire le tette e vive sotto l'egida della convinzione
del :
“meno cose indossi e più ti
guarderanno”
Verissimo.
Vero anche che meno cose s'indossa e più si ha l'aria della
sgualdrina.
Queste
ragazze, vengono messe alla prova da Pod, una sorta di computer dai
commenti pungenti che le mostra
A)
dove vorrebbero portare loro gli uomini (cena, corsa di cani, pub)
B) se vorrebbero Baciarle, Sposarle, o Evitarle
B) se vorrebbero Baciarle, Sposarle, o Evitarle
Sondaggio shock eseguito ben due volte, prima e dopo il “ripristino della bellezza naturale”,
in cui
Pod le cambia dalla testa ai piedi, creando per loro un look nuovo.
Le
risposte? Beh, basta dire che prima della trasformazione la
maggior parte degli uomini vorrebbe evitarle e al massimo portarle a
una corsa di cani.
Moralina
della storia? Ovviamente c'è: l'abito non fa il monaco, il
cattivo gusto non implica l'essere delle poco di buono.
Attenti
a giudicare.
Aspettiamo
la versione italiana con Enzo e Carla. :-)
Ma se tanto poi tornano come prima, non serve a molto :-(
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