martedì 8 gennaio 2013

"Complotto" contro Monti, lista attacchi



Le elezioni si avvicinano. Gli scontri si fanno sempre più duri, le battutacce e l’ironia alle stelle quanto i discorsi preparati a puntino e in mezzo in questo ambaradan solitario vaga il
Professore/ premier uscente, il “leaderino” del suo centrino in berlusconiana definizione.

 Sfortunatamente per il Prof, un suo piede è in quella sua ripida salita e l’altro è nella fossa.
Fossa scavata allegramente non solo dagli avversari, in primis Berlusconi, ma anche dai media,
che si sono rivelati molto più che di parte e hanno trasformato il Prof in un punchigball mediatico.
Il Prof, osannato all’inizio della sua carriera da Premier, come salvatore, come l’anti Berlusconi, il politico senza scaldali, il Super Mario, fino a  quando non si è arrivati alla fine del governo, allora tutti i partiti si “sono accorti” che il governo stava sbagliando e si sono messi a bersagliarlo.

No? Qualsiasi cosa lui dica diventa scaldalo :
dalla coniazione della “salita” in politica,  al fatto che dica che “Brunetta è un professore di una certa statura accademica”.

Gli attacchi al Premier dimissionario si moltiplicano  a vista d’occhio, lui, il professore costretto a diventare il malvagio tassatore che prende i cittadini per le caviglie e scuote per cavarne fino all’ultimo centesimo.
Attacchi di pessimo gusto contro le battute del Professore, battute che si fanno e che è lecito fare durante una campagna elettorale
Ecco una variegata serie di attacchi :

 “«Sorrido alle sue battutacce, vedo che la politica non fa per lui e la politica è una cosa seria che non si inventa»” (Brunetta)

«Inizio seriamente a dubitare della capacità di giudizio del presidente del Consiglio Monti. (Berlusconi)

“un campione della "razza padrona” (Vendola)

 “ il programma del Professore  è come "i Penitenziali" del Medioevo  (…)  I penitenziali facevano l'autoflagellazione. Questi non fanno auto-flagellazione. Questi flagellano gli altri.  (Vendola)

 “è importante che il voto si concentri o nel Pd o nel Pdl, perché poi gli altri piccoli partiti agiscono (….) per gli interessi del loro piccolo leader(Berlusconi, chissà di chi parla...)

 "Cade il governo e cala lo spread. Ma le dimissioni di Monti non dovevano impaurire i mercati? E' successo il contrario" – twitterata di Angelino Alfano

 -I professori sono lontani dalla realtà che guardano dal buco della serratura mentre hanno lo stipendio sicuro e non conoscono le difficoltà che ha un’impresa (Berlusconi)

E INFINE:

- «Monti, non ha più credibilità>: famoso mantra di Berlusconi, evidentemente deluso, come un bambino a cui tolgono le caramelle, dal professore che aveva promesso di non fermarsi.

Perla di infinita saggezza berlusconiana, che però ha dimenticato, giusto un anno fa,  al vertice UE di Bruxelles, i risolini e le occhiate scambiate dalla Merkel e Sarkò alla domanda sul premier (di allora) Berlusconi.  

0 commenti:

Posta un commento

Powered by Blogger.