martedì 28 luglio 2015

Japan Day 11 luglio a EXPO FOTO (photos)


Bellissimo il Japan Day, peccato non essere entrata all'auditorium per lo spettacolo della bellissima Kyary Pamyu Pamyu (prima volta in Italia come cantante). Su youtube naturalmente c'è il video, che non vedrò mai, perché mi si spezzerebbe il cuore ;-) per la sfortuna di quel giorno.

Ecco le foto !
Pollo teryaki con gallette di riso (nuonissimo), 
con Coca Cola, patate giapponesi e Matcha Latte <3


Parte della parate giapponese 
E all'interno del padiglione del Giappone.... il video non rende giustizia alla magia
 degli ologrammi, ma è stato stupendo. Da vedere, sappiatelo <3














Un esercito di Doraemon?!

My Melody <3 e Hello Kitty 





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A EXPO per il Japan Day ! (EXPO experience)




esi e mesi fa quando avevo sentito annunciare che la cantante giapponese Kyary Pamyu Pamyu sarebbe approdata a Milano per la giornata internazionale del Giappone sono corsa a prenotare il mio biglietto in università per la modicissimissima cifra di 10 euro.
L'11 luglio, sono arrivata a Rho Fiera Expo verso le dieci e già c'erano enormi code in biglietteria con un attesa diciamo di 30 minuti.
Saltiamo completamente il Padiglione Zero e decidiamo di seguire il programma.

Pranzo al ristorante giapponese: 10 € + Matcha Latte 4€

Quanti edifici abbiamo fatto? Hmm, Nepal, Brasile, Belgio, Basmati Pavillion, Camerun, Gabon, Lindt, Cina, America, Giappone, Austria, Coca Cola, Inghilterra, Malasya, Thailandia,
La parata del Japan Day è stata fichissima (QUI le foto), naturalmente, con colorate danzatrici, costumi e carri e naturalmente c'era l'ambasciatrice del Giappone, Hello Kitty, vestita in un meraviglioso kimono rosso.

Padiglione Inglese dall'interno 

Parte del Japan Parade
Sedili della Lindt <3


Padiglioni OK

- Nepal: splendido struttura in legno, con tanti spettacolosi intarsi (giuro di averne visti di erotici) e dentro e sotto il tempo due buddha d'oro.

- Malasya, con questa forma a uovo fichissima, divisa in tre parti: attesa di 15-20 minuti. Infatti girava un host con un cronometro in mano (cosa comune a padiglioni che puntano sulle presentazioni, Cina e Giappone compresi). L'attesa ne è valsa la pena secondo me. È stato davvero bello, dalla prima stanza circolare – cinema a 360° dove hanno anche fatto 'piovere' alle due presentazioni tecnologico- visive della seconda e terza. Splendido.

Austria: era davvero uno dei padiglioni che volevo vedere per via del bosco. Bosco, insomma, una mini radura a percorso, ma era davvero bella. Una mini visita ci vuole.

Inghilterra: era uno di quelli su cui non puntavo e invece è davvero fatto bene. Struttura ad alveare in cui si può entrare. Per raggiungere il padiglione si fa un mini percorso con aiuole decorate da 'fiori' molto speciali, delle lampadine. Vicino al padiglione ci sono delle piccole colonne bucate, che attraverso dei legnetti permettono di sentire fin dentro le orecchie il ronzio delle api. (provato, davvero fichissimo).


Coca Cola: weeee. Il padiglione della Coca Cola è figo già di sé, ma è dentro che ci si diverte, a parte la lunga fila di attesa (perché gratis è sempre meglio), un steward vi farà conoscere la storia della Coca Cola, ballerete su un tappeto in qualcosa tipo Just Dance, e vi offriranno sia all'inizio che alla fine della Coca Cola, in bottiglie di vetro nel primo caso, e in un bicchierone di carta nel secondo, in cui però potrete aggiungere nuovi gusti che in Italia non sono presenti: io ho scelto Rapsberry, Vaniglia, Lime e devo dire che è uscita una vera schifezza. XD

Brasile: Non andate via senza fare il percorso con le corde, mi raccomando !




Padiglioni NO

- Cluster riso e cioccolato: non erano in programma (ma lì, le tentazioni saranno forti). Veramente non ho ancora capito che diavolo sono questi cluster ma non erano granché. Quello del riso era stra piccolo, vale la pena solo se volete farvi fare un tatuaggio all'henné. Mentre per il cacao beh erano interessanti.
- Lindt: dolcissimo fuori programma. Molto molto bello. La presentazione di come lavora la fabbrica è stata fatta da dio: parte puramente meccanica e digitale mischiata alla perfezione. E che dire della montagna di cioccolato che vi aspetta fuori in negozio? Plus omaggio cioccolatino.

Cina: Deludente. Fila enorme per vedere dei cartelloni stile scuola superiore. Se siete attratti dai video di quei miriade di paletti che s'illuminano beh allora non andateci di giorno.

America: peggio della Cina. Lol , incredibile vale la pena di andarci solo per le spruzzate d'acqua, altrimenti non c'è nulla. Nulla. Tranne musica pop assordante.

Ma l'evento per cui ero venuta, 'primo live assoluto in Italia di Kyary Pamyu Pamyu', me lo son persa. L'auditorium avrebbe dovuto aprire le porte alle 5 e mezza e noi siamo arrivati lì (dopo aver visto la Gran Bretagna) alle 5 meno un quarto e la fila era lunghissima, ma il nostro flebile sollievo se n'è andato alla voce della hostess che diceva che avevano fatto già entrare le persone un'ora prima e tutti i posti erano già esauriti.



Devo dire che con gli hostess hanno fatto davvero un buon lavoro, molto gentili, molto pratici e scelti naturalmente per le lingue che parlavano. Cambiavano da inglese, a spagnolo e altri con molta facilità.
In programma c'erano anche Azerbayjan, (ho dovuto lasciare la fila perché non si poteva entrare con un bicchiere di granita in mano) ed Emirati Arabi. Ma eravamo stanchi. Troppo stanchi. L'ultimo padiglione è stato il Brasile, dopo aver visto un match di pugilato (da lontano) con Clemente Russo, eravamo pronti a tornare a casa, ma percorrendo a ritroso il decumano, è saltata al mio occhio l'immagine di quella rete che volevo fare fin dall'inizio e automaticamente la mia direzione ha puntato verso la fila. Ma devo dire che anche se era tanta, è stata sorprendentemente scorrevole e finalmente è arrivata la rete. Fatta con le corde, divisa in tre parti, è stata super divertente.

Conclusioni.

Numero 1. volete imparare e comprendere Paesi che non conoscete? Allora, andateci diverse volte all'expo, 2 al minimo. Se no sembra inutile.

Numero 2. Andateci anche se non v'interessa. Perché è una bella esperienza racchiusa in un unico posto: si può ammirare una piccola parte di quei paesi di cui si sa davvero poco e in cui probabilmente non si riuscirà mai ad andare.

Numero 3. Poche foto e più divertimento ! Lo ammetto, tra il mio programma personale un po' così così, tra il voler fare a ogni costo tante foto, ho dimenticato  il perché bisognerebbe andare all'EXPO, per imparare qualcosa del posto in cui si vive e degli altri che non si conoscono. Ma diciamoci la verità, per una visita didattica ci vorrebbe l'abbonamento, così è un po' come andare in un'enorme supermercato. 

Ps.
La mattina dopo appena sveglia, mettendo da parte il dolore alle gambe, ho subito cercato video notizie del concerto giapponese. E quando ho realizzato, vedendo i vari video, che quel giorno la mia beniamina era lì, a pochi passi da me e dagli altri stra-fan delusi fuori dall'Auditorium stavo lì lì per piangere XD

Kyary Pamyu Pamyu
sigh. 
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lunedì 20 luglio 2015

Nadya e Sila : gattine in adozione

GIA' ADOTTATE !


Vedete le foto di queste due piccole mostriciattole!?!? Guardatele bene, si chiamo SILA & NADJA, hanno 2,5 mesi, sono chippate, vaccinate e sverminate. Le avete adocchiate bene bene!?!? Ecco, fra pochissimi giorni saranno qui nella casa degli orfanelli, ospiti in attesa di famiglia seria e amorevole che le accudirà per la vita: NON chiedetele se l'intenzione è di avere una gatta in giardino, parola d'ordine SICUREZZA, solo adozioni casalinghe. La loro sterilizzazione a 7 mesi NON è facoltativa: arrivano da lontano lontano non per venire qui a procreare ma per avere una possibilità di buona vita. Colloquio pre affido con adulti e firma modulo adozione. Detto questo, pronti, partenza...VIA CON LE TELEFONATE per venire a conoscerle. TIM 338 2426258 - SALT 078 9218721 - no sms grazie
fb PELOSI IN CERCA DI CASA VARESE - www.cani-orfanelli.com



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sabato 4 luglio 2015

Venditore di chihuahua maleducato su Subito.it

Su Subito.it si possono fare grani affari, comprando che vendendo, ma bisogna stare attenti sia alle truffe che alle persone super maleducate.

Ho trovato un annuncio, l'altro giorno, di un tale Giorgio di Varese, che vendeva un cucciolo di chihuahua, tricolore, di 550 euro. Rispondo via mail all'annuncio concludendo con un “grazie di una gentile risposta” e subito arriva la sua risposta che inizia con un “mi sembrava di aver detto no mail no sms”.
Il caro venditore continua affermando che non ero veramente interessata al chihuahua e che la mia “proposta di 300 euro rispetto al prezzo iniziale era ridicola”.

Purtroppo ho cancellato la sua mail per rabbia :-) se no ci avrei fatto una cattura e messa sul post e naturalmente gliene avrei dette quattro, ma faccio parte di quella schiera di persone che trovano delle splendide frasi da ribattere quando è finito tutto.
Quel venditore non aveva ragione di arrabbiarsi su tutti i punti:

1. il suo annuncio non diceva 'no sms, no mail', diceva di chiamare senza l'aggiunta del 'solo', nulla avrebbe impedito qualcun altro di rispondergli.
2. se davvero non voleva sms-email non avrebbe dovuto rispondere prima di tutto, fare finta di niente sarebbe stato cento volte meglio.
3. Ero veramente interessata. Certo, esigere una chiamata è un ottimo filtro per vedere chi è interessato veramente ma essere così maleducato da rinfacciarmi il contrario. ..
4. Prezzo ridicolo? Forse. Ma la mia era solo una domanda, non glielo stavo mica imponendo. 300 euro hanno un valore, se il caro Giorgio è così ricco da vederli come moneta buon per lui, ma chissà che non arrivi anche per lui quel momento di scoprire quanto valore hanno quei soldi.

Questo venditore aveva davvero l'educazione sotto i piedi: fossi stata stressata per i fake che mi mandano messaggi, o quant'altro non avrei comunque mai-mai risposto in modo così sgarbato a nessuno e quel 'ridicolo' mi suona ancora nelle orecchie.
Naturalmente se vi capita gente simile ribattete, io sono una testa super calda e quindi non riesco a essere superiore a queste situazioni, bisognerebbe trovare una via di mezzo tra 'l'okay e il vaffa'.


Perché un altro cucciolo?
La mia famiglia desiderava un altro cucciolo. Ne abbiamo già due, due splendidi chihuahua, il più vecchio ha ben 13 anni e passa il tempo a crogiolarsi al sole. L'altra l'abbiamo adottata lo scorso agosto, è uno di quei cuccioli che la polizia sequestra, Moon ha passato sei mesi di vita dentro una gabbia senza potersi muovere decentemente.
Lei è un uragano e le piace correre e giocare e siccome il povero Micky è troppo pigro e vecchietto per lei, volevamo un altro cucciolo per farle compagnia, ma va beh, vorrà dire che risparmieremo fino a permettercene un altro piccolo.
Giorgio chi?

Presto un post sul come abbiamo adottato la nostra Moon. 

*img presa dal web, diritti del proprietario
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