sabato 29 dicembre 2012

Difendiamo Don Piero Corsi


Tremendamente esagerata è stata la reazione di tutti contro il don “dello scandalo”,
 Don Piero Corsi,  la cui colpa è stata quella di affiggere un volantino che afferma che il femminicidio sia colpa dello donne che provocano.
Il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei ha così commentato dicendo che la vicenda era
 una cosa grave e triste”, ma non è né una cosa grave e né una cosa triste, perché vivendo in un paese libero, tutti hanno il diritto di esprimere la propria opinione anche se questa è discutibile e va contro il normale pensare quotidiano.
Eppure anche se la libertà di  opinione è osannata da chiunque, si è arrivati a una fiaccolata contro il questo personaggio, che sembra non sia nuovo a questo genere di provocazioni, MA queste reazioni dimostrano solo che a nessuno o pochi interessa avere un dibattito sano e costruttivo, sono, anzi siamo,  tutti pronti con le torce e i forconi in mano in attesa di qualcuno che si azzardi a esprimere una tesi opposta alla nostra.

Per poi dare il via alla rivolta.

Vogliamo ricordare le minacce ricevute per quelle vignette su Maometto?
 Perché non parlare delle vignette su Maometto pubblicate da un settimanale francese (Charlie Hebdo)a cui è seguita una rivolta e la Francia ha dovuto chiudere per precauzione scuole e ambasciate in 20 paesi?
 Perché è questo il mondo in cui viviamo, in cui non possiamo nemmeno analizzare i pro e i contro di una religione o di un regime politico per esempio senza ritrovarci con lettere di morte attaccate ala porta
Come se domani volessi alzare la voce contro “quelli che dicono parolacce” e finisco che mi ritrovo la folla inferocita sotto casa.

Per quanto riguarda il caso, diciamo che tutti hanno il diritto di comportarsi come meglio credono (entro i limiti della legge, morale e civile) ma in questo caso non bisogna mai dimenticarsi in che mondo si sta vivendo.
Le donne hanno il pieno diritto di fare il comodo loro, ma purtroppo non possono perché si trovano tutt’oggi di fronte ad un mondo che le vuole dietro l’uomo, in secondo posto.

Quindi libertà di scelta c’è, ma poi sfortunatamente è un po’ come se si fuma in un locale di non fumatori.

 
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mercoledì 26 dicembre 2012

Come non essere troppo seri



Fate parte di quella categoria che se parte il trenino non vi unite alle danze? O che se in ufficio i colleghi ridanciani se la spassano voi dovete per forza mostravi contrari? Oppure se vi dicono che il vostro naso sembra una portaerei v’infuocate come il sintetico sui fornelli?
Calma. Stop.

Prendete un bel respiro, sciogliete i muscoli e fate questo semplice esercizio: stirate le labbra finché non riuscite a toccare le orecchie per formare un bel sorriso.
Ci riuscite? No? Allora leggete qui sotto.


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sabato 22 dicembre 2012

Renato vs Boss delle torte




Si può quasi dire America vs Italia, spregiudizatezza vs moderazione, tant’è che Real Time ci ha proposto un nuovo programma “Torte in corso con Renato”, una specie di “Boss delle torte”
ma senza la numerosa famiglia di Buddy Valastro e né il suo modo arrogantemente estroso e il suo continuare a ricordaci che sua nonna, mamma, zio, cugino di 4° grado, cognato, nipote tutti sanno cucinare da Dio.
Da Renato invece, che lungi dall'essere il tipico piacione italiano ha la vena d’artista irrorata con la raffinatezza, non aspettatevi torte molto ammericane alla Buddy, stravaganti, enormi, pazzesche, qui l’unica cosa che conta è lo stile ricercato nelle torte pastello bon ton.
L’elemento divertente è sicuramente che più che sentire le voci “torte, utensili, pennelli, crema” sentirete di più la parola “Angelo” nome del nipote di Renato, ma più che un assistente alle prime armi è una specie schiavetto personale dello zio che svolge qualsiasi lavoro tranne che preparare una torta e che si ritrova ad affrontare in ogni puntata sfide culinarie.
Sarà per i suoi occhioni da cerbiatto, io di certo preferisco Renato al Boss.


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venerdì 14 dicembre 2012

La diretta di Mistero per l'apocalisse


Fine del mondo, inizio di una nuova era…. o grandissima boiata?
(Doodle 21/12/12 e tra l'altro non ho ancora tirato le cuoia :-P )


Così inizia la pubblicità di Mistero in Diretta per l’apocalisse, di questo programma si sa solo che sarà in Diretta dall’osservatorio del Sole e molto probabilmente ci saranno i soliti servizi che guardiamo,
sentiamo, leggiamo da anni, dal 2008, quando Giacobbo e il suo Voyager ci hanno mostrato, in salsa catastrofica, come avremmo tirato le cuoia nel 2012.

Dire che ci hanno pure scritto libri su libri, film a non finire, pure la pubblicità della Fiat che diceva di comprare la macchina perché si pagava il 2012.
Peccato che nel 2008 si prospettava anche un 2011 nefasto con un’ondata di tempeste elettromagnetiche che non ci è stato (e per fortuna aggiungo), adesso boom di prenotazioni per il Perù, in Francia (Bugarach) e adesso a Cisternino perché il santone indiano Babaji aveva ritenuto la città come luogo di salvezza.

Che eccitazione che si trova nell’aria, per molti (come per me) questa sarà la loro prima fine del mondo e chissà quante ce ne aspettano ancora, rabbrividisco solo al pensiero delle future boiate che si pubblicheranno.
Tant’è che ormai siamo vicini e dobbiamo pure decidere se passare il giorno prima del cosiddetto disastro mondiale a guardare un Pirla con gli occhi puntati al cielo oppure trascorrere l’ultimo giorno dell’esistenza a fare qualcosa di più…. piacevole? E bello?

Fine del mondo? Non ci sarà… perché Paolo Fox ha scritto l’oroscopo del 2013 J  !


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mercoledì 12 dicembre 2012

Come abituarsi a guidare la macchina


Siete tu, lei e la strada e la tua paura e gli insulti che ti tirano quelli dietro di te. Foglio rosa o patente non importa: non riesci a toglierti la paura della strada e della macchina, come fare?

1)     Diventa la macchina:  classicissimo consiglio vecchio come il mondo.   
       Sii la macchina, tutta una questione di testa, un po’ come giocare a tennis, la racchetta diventa parte stessa del braccio, stessa cosa vale per la macchina: lei non si guida da sola, sei TU a guidarla.

2)     VAI alla tua VELOCITA’: se non ti senti di superare i 40 o i 50 ecc va benissimo, incavolatevi pure se vi chiedono di andare oltre, se non vi sentite sicuri a determinate velocità rischiereste solo di andare nel panico.

3)     Macchina dei tuoi… che è un piacere: avete provato nel bel mezzo della scuola guida a provare la macchina nuova di papà o mamma?  No? Beh fatelo, guidare con la macchina di qualcuno è certamente diverso, vi assaliranno le più svariate paure: dal rigare la macchina, al tamponamento ecc, fosse la vostra a scassarsi vi andrebbe anche bene, ma quella di vostra madre appena comprata…

4)     Stesso giro per abituarvi: la guida è una questione di abitudine, createvi un percorso da seguire per una decina di volte, per esempio andare fino al carreffour, o al parco, o dal cartolaio. Poi aggiungete altri percorsi da fare in sequenza.                                                                                           Vedrete che imparerete le strade e alla fine riuscirete a vederle tridimensionalmente nella vostra testa.

5)     Gli amici non si lasciano a casa: le prime volte dopo la patente, se non vi sentite ancora sicuri allora portatevi dietro l’amico che guida, ma attenti a sceglierlo bene: non scegliete di macchinofilo pignolo che sa TUTTO di macchine, che ha i poster delle Volvo sopra il letto e che vi dirà cosa fare appena uscite dal garage. Scegliete quello normale,    che al massimo vi sgrida se fate un sorpasso azzardato.

6)     Fate l’amore con le rotonde: molto spesso per i principianti e gli ansiosi le rotonde diventano l’incubo che gli insegue la notte. È tutta questione di scatti e di ricordarsi che la precedenza è di chi è dentro la rotonda, non affidatevi  sempre a chi vi sta accanto, cioè non aspettate che vi dica “vai adesso”, dovete imparare a prendere le decisioni.                                              E soprattutto non evitatele, più ne rotonde conoscete e più in fretta vi abituerete.

7)     Gli altri non sono più bravi: sono più scemi e più stronzi di quanto possiate immaginare . Ho visto di tutto. La maggior parte delle persone che guida perde un po’ di senso della sicurezza e guida in modo azzardato, non aspettatevi che gli altri rispettino sempre le regole, che non vi sorpassino dove non devono, che non vi taglino la strada,       che vi vedano oltretutto.                                                                                                                                                                Be carefull quindi a chi vi sta dietro ea chi vi sta davanti.

8)     Vigili: a cosa? A tutto, ai segnali stradali, ai pedoni che regnano indisturbati fuori dalla carreggiata, alle macchine che frenano di botto, agli specchietti retrovisori che dovete costantemente controllare, alla larghezza della carreggiata.                                                                              
A tutto perché non sapete mai cosa potrebbe succedervi.

9)     Siate scolastici: Ricordate quando alla scuola guida vi guidavano mentre eravate in macchina? Es. quando vi avvicinavate a uno stop vi dicevano di togliere il piede dall’acceleratore, di iniziare a frenare, scalare in seconda ecc? voi ripete questi mantra in mente mentre guidate le prime volte, sarà scolastico le prime volte, dopo vi verrà naturale.

10)  Trucchi: … dell’esperienza. Fatevi dire i “trucchi” per guidare meglio da chi ne sa più di voi.
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domenica 2 dicembre 2012

Come non fare vedere che siete innamorati


Avete gli occhi a forma di cuoricino? Irradiate felicità da tutti i pori? Non toccate terra per tutte le farfalle che vi gironzolano nel corpo? E quel sorriso da orecchio a orecchio non ve lo toglie nessuno?
Allora la diagnosi è una siete innamorati.


Nulla di più bello, ma peccato che vi siate innamorati
del capo-sposato?
Dell’amica che non vi fila dalla terza media?
Del collega occhialuto però nelle mire della vostra amica del cuore?
O della sexy barista ma non volete rovinare la vostra splendida perché la regola dell’amico non sbaglia mai?

Sì? Allora seguite questi consigli:

1)      NON dite cose stupide: perché lo so. Lo visto. Chi si innamora va in tilt quando l’amato gli parla e finisce per dire qualcosa di altamente stupido come “vado a fogliare i porti”.  
       Se anche voi vi ritrovate spesso in queste condizioni allora fate un bel respiro e pensate prima di dire qualsiasi cosa.

2)      NON guardatelo: eh lo so, lui è lì, splendente come il sole, sensuale come il marmo di Carrara, bello  come un Dio,  imparagonabile e indefinibile. Quindi girate lo sguardo.

Giacché volete nascondere il vostro dissidio interiore fate meglio a trovarvi un altro panorama, concentratevi su quello che state facendo, lo schermo del pc, il cellulare, l’agenda,  mangiatevi le unghie, contate le foglie dell’albero fuori dalla finestra. 
Petrarca se ne fuggiva lontano solo et pensoso.                                                                                 
Voi fate lo stesso, perché tutti vedono e capiscono.

3)      IGNORATELO: magari trovate sensuale che faccia le bolle con le Bubble Gum, magari vi ha chiesto se potevate venire alla sagra della salsiccia con lui perché si sente irrimediabilmente solo                  o vi ha proposto di unirvi in uno sciopero/rivoluzione che probabilmente vi farà buttare fuori a calci?

Voi rispondete con degli indefinibili “hmm?” , “ah, sì?”, “certo, certo”. Siate vaghi.   

4)      NON parlare di LUI/LEI: no. Proibito. Perché alla fine vi uscirà qualche complimento di troppo. Sicuro che è così <3 .  Tipo se parlano di lui e vi chiedono un parere, voi con nonchalanche rispondete “chi?” e poi fate un commento neutro, invece di intelligentissimo direte “secchione”, invece di “figo assurdo” direte “carino, passabile”, invece di bravissimo “sa fare”.                                 Ilchiè perfetto vi salva SEMPRE.                                                                                                                     

5)      Be ZEN: Se parenti-serpenti, colleghi maliziosi fanno qualche battuta su un vostro probabile interessamento nei confronti di lui voi siate zen, risucchiate tutta la pace dell’universo e fate una faccia neutra= nessuna espressione, controllate che nessun muscolo della faccia si azzardi a fare un movimento. Perché le frecciatine vanno a segno se qualcuno è così allocco da abboccare. Chiaro?

6)      Fatevela passare: questa guida è solo per nascondere che siete innamorati, purtroppo questo punto ve lo dovrete risolvere da soli. Prima riuscirete a scacciare l’incanto e le farfalle dal vostro stomaco, meglio sarà per voi.

Ma non dimenticate che è verissimo che                 

se son rose fioriranno

 

 

 

 

 

 
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