martedì 18 ottobre 2016

High School of the Dead - recensione



 La direzione in cui va la storia è semplice: sfuggire dagli zombie, trovare amici e parenti e scoprire qualche verità nascosta e naturalmente scoprire che fine farà l’umanità.
Dentro a questa linearità anche la trama è molto semplice, dove questo gruppo improvvisato di sterminatori degli zombi incontra difficoltà di volta in volta maggiori. Detto così l’anime potrebbe sembrare nella media, ma quello che invece lo rende speciale è sicuramente è sicuramente il suo dinamismo.
Colpi di scena, paura, emozioni umane di vario genere, crudeltà, combattimenti e soprattutto realismo: High School of the Dead colpisce perché mostra come le persone potrebbero comportarsi se accadesse una catastrofe simile e diciamocelo, non siamo tutti eroi, c’è chi prima di rischiare la sua vita per qualcun altro si fa due conti, c’è chi ti lascerebbe morire e c’è chi ti userebbe per salvarsi le chiappe. Sono tutti possibili scenari che che quest’anime mostra con cruda forza.



Ecchi:
Parte del fascino e della popolarità di High School of the Dead è data dall’ecchi presente in maniera folle, ci si guarda in giro vede sono ragazze prosperose e con abiti succinti e naturalmente uomini che cercano di non sporcare troppo sbavando. Lol

Personaggi:

Avendo abbandonato la visione di film su catastrofi/horror anni fa non ricordo più qual’è il tipo di personaggi che riesce ad arrivare VIVO alla fine del film. Ma questo gruppo di studenti supera i cliché, diventando da sfigato a cazzutissmo: c’è il protagonista impulsivo idiota, la sua non ragazza che sa menare, l’infermiera della scuola, la senpai appassionata di kendo con una vena sadica, il bonaccione ciccione sfigato amante delle armi <3, la super secchiona, poi una bambina e un cane. Nessun dubbio che un gruppo del genere sopravviverà di sicuro.

Donne:
Un aspetto interessante di High School of the Dead è il ruolo delle donne. A parte il loro lato femminile con il corpo inquadrato con maliziosa maestria, le donne qui sono forti, importanti, risolute e combattono al pari degli uomini. E questa sorta di parità dei sessi è uno dei motivi per cui è difficile abbandonare l’anime e attira una fetta di persone che cerca una buona storia e buoni personaggi dentro un contesto di anime d’azione-horror- ecchi.


Voto: 8

ps. Io? Mhhh. Sono più il tipo da ‘barrichiamoci a casa e lasciamo morire gli altri’ perciò credo che in un film sugli zombie potrei sopravvivere per metà della storia. Ma sicuramente schiatterei in qualche maniera cretina. LOL 

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