martedì 5 agosto 2014

Austenland commedia recensione


Cosa fareste se vi chiedessero di finire in una sorta di resort Harmony, dove ci sono tanti begli uomini, usciti da racconti austeniani, con i quali deliziare le vostre giornate dando del voi e mangiando tè e pasticcini?

Beh è quello che succede a Jane Hayes, una fanatica di Jane Austen, ma soprattutto di Mr. Darcy, che per togliersi questa malattia decide di andare a Austenland, comprando però il pacchetto rame base.

Ma non importa, abiti modesti, e stanze non troppo agghindate non sono un problema se a farti la corte di pensa gente come il capitano East, un muscoloso uomo color bronzo che ha affrontato mari eccetera eccetera o un tenebroso Mr Nobley, con cui ribattere elegantemente come una vera lady, oppure un semplice tutto fare della fattoria.... ma chi è meglio?

E soprattutto cosa succede quando si prova un sentimento qualcosa per qualcosa di finto? Dove va a finire la realtà da ciò che è solo un'illusione temporanea?


Questa commedia è sicuramente da vedere, non così scontata, per tutte le donne che vorrebbero almeno una volta poter vivere nel passato, anche perché ho l'impressione che qualunque uomo di oggi sarebbe incredibilmente affascinante con degli abiti ottocenteschi ^_^

Scoppiettante, allegra, piena di buoni propositi e di battute spiritose ma soprattutto di follia e buon senso messi assieme. L'ho visto inglese sub ita, ed è stato fantastico, ed è strano dato che l'unica commedia che guardo volentieri annualmente è “2 settimane per innamorarsi” senza nemmeno aver mai visto l'inizio tra l'altro.

Morale? La morale di questa commedia-favola è il tipico 'vivere la realtà è meglio che vivere un sogno' e pone il bellissimo monito a tutti quelli che vivono sperando di trovare la propria dolce metà idealizzata e ovviamente di non scegliere i pacchetti rame base ;-)

È una commedia senza una grossa trama, ma un finale davvero molto......

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