giovedì 4 febbraio 2016

Promo capitolo 5 vol 3 de 'Il Conte e la Fata' - Hakushaku to Yousei + epub

Il quinto capitolo dell'affascinante racconto che riguarda l'anello di luna verrà pubblicato a breve. Questo, come sapete, è l'ultimo episodio trattato dall'anime.

Una lettrice, giusto poco tempo fa, ha chiesto se il blog avesse la possibilità di far scaricare i capitoli in formato ebook e non ho potuto non sorprendermi della cosa, visto che perfino io leggo i libri sul fedele kobo. Dopo diverse prove è uscito il primo epub, L'indice riprende, per comodità, solo alcuni dei numeri che intestano i vari paragrafi. I capitoli sono nominati sia per il titolo effettivo che per la posizione nei volumi.
I capitoli sono messi a disposizione nel gruppo Facebook Il Conte e laFata - light novel FAN 

Intanto godetevi il promo del 5° capitolo de 'Il Conte e la Fata'.
E ricordo che i diritti dell'opera e dei disegni appartengono rispettivamente a Mizue Tani e Isaho T e che errori di traduzioni devono essere visti come tali e non come cambiamenti voluti.
Buona lettura !

P. 170
Sul fondo del grande lago nel parco, il cavallo d'acqua nero pece che si era coricato, aprì gli occhi. Era ancora il momento in cui la nebbia mattutina giaceva sul terreno. Era difficile la presenza di persone nel parco. Si rizzò sulla superficie dell'acqua ancora nella sua forma di cavallo acqueo e come se stesse pettinando la sua elegante criniera, creò delle gentili onde nuotando.
Gli uccelli d'acqua che avevano notato la sua presenza volarono via all'unisono nel cielo.
- “Ho fame”- mormorò.
Non voleva mangiare gli scoiattoli che si stavano azzuffando tra i cespugli lì attorno. Però gli animali più grossi a Londra erano sia gli umani che i cavalli.
Si chiese se sarebbe andato bene mangiare un cavallo, ma in molti casi c'era un umano a cavalcarlo, per cui sarebbe stato difficile andare e attaccarne uno.
- “Credo che potrei agguantare un maiale alla baia....”-
Proprio quando mise piede a terra, sentì la voce di qualcuno che stava parlando.

P. 171
Kelpie si sorprese, nascondendo la sua presenza come gli alberi e l'erba attorno ad essi, al passeggiare così presto la mattina degli umani.
Gli umani che non potevano vederlo, camminarono nella sua direzione senza alcuna attenzione e si fermarono nel punto in cui c'erano tanti piccoli sentieri nel parco che si riunivano assieme.
Era la perfetta opportunità di caccia, ma dal momento che aveva scelto di non mangiare, aveva deciso di muoversi e di lasciare quell'area. Ciò che lo fece fermare era il viso familiare di una delle due figure.
Era quel pittore che si era mezzo in mezzo quando aveva voluto dare l'anello di 'luna' a Lydia. Sulla sua mano destra, l'anello stava ancora stretto su una delle sue dita.
- “Uccidere, il conte?”-

Sentì il pittore che lo diceva. 

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