sabato 2 giugno 2012

Paolini-ITIS Galileo e il milione


Un milione e mezzo di spettatori, quel milione la dice lunga e sicuramente ci dice che la scienza non smette di mietere gente e di creare nuovi appassionati e infatti così è stato per lo spettacolo su La7, di Paolini : ITIS Galileo, trasmesso dai laboratori INFN del Gran Sasso.
La vita di Galileo messa in mostra in tutto per tutto, dalle scoperte (che più ci colpiscono) alle varie concatenazioni di eventi che poi porteranno alla sua abiura. Certo, Galileo non un “enfant terrible” come Giordano Bruno, né un matematico portato alla ricerca delle leggi che spiegano il movimenti dei pianeti come Keplero, ma è un personaggio che ha dato alla storia ciò di cui la storia aveva bisogno: l'uomo giusto.


I motivi per cui Galileo viene ricordato sono l'abiura, l'esilio nella sua casa, la cecità, le scoperte.
Un uomo che tenta il tutto per tutto cercando di conciliare il testo sacro con le teorie copernicane,
un uomo che sapeva di possedere una grande verità ma che viene piegato da un mondo in fermento, improntato alla distruzione dei vecchi sistemi, ma non ancora pronto.
Pronto per cosa? Per cambiare mentalità, è certo che se una mattina ci alzassimo e ci venisse detto che il Sole gira attorno alla terra ci metteremmo a ridere, perché il suo contrario è una cosa risaputa,
è risaputo che i pianeti girano attorno al Sole, come è risaputo che la loro orbita è ellittica, peccato che siamo in pochi a capirne il motivo, le leggi.
Un mondo che era ancora legato a mistiche convinzioni, alla perfezione delle sfere, ai “dettami” del testo sacro.
Sono tutti aspetti che appunto si ricollegano a quella ancestrale paura di non riuscire a governare tutto ciò che ci sta attorno, perfino Keplero era intimorito dall'idea dell'infinità dell'Universo, si sentiva più sicuro all'idea che il nostro sistema solare fosse un unicum in tutto il creato.
Dunque anche se non percepiamo come complicato e utile l'astronomia, in realtà ha avuto grande peso nella storia del mondo ma soprattutto dell'essere umano, un campo che ha segnato che ha incuriosito popoli interi e che ha segnato il destino di molti, come Galileo appunto.

In verità Galileo è un personaggio sì apprezzabile, ma il successo di Paolini è dovuto alla fascino dell'astronomia, alle domande che da sempre si sono fatte, certo adesso non ci si chiede più come avviene il moto dei pianeti adesso le questione sono sempre quelle che fanno gola ai media, fioccano i buchi neri, i buchi bianchi, l'anti materia. Perché ci si da tanto da fare?
Perché se è vero che si è fatto di tutto per far conoscere l'infinità dell'universo, oggi è proprio quella infinità che tentiamo di definire su tutti i fronti, creare dei perché e cercare delle risposte ci avvicina (pur relativamente) alla conoscenza dell'universo stesso che speriamo sia infinita.

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