sabato 21 luglio 2012

Tagli...di borsa




Tempo estivo, tempo di frivolezze, tempo di bagni, di calura, gossip e gelato a go go.
Ma come in un tempo di pioggia un piccolo violino si trasforma in un violoncello, allo stesso modo in tempo di crisi l'acqua del mare sembra più fredda di quanto dovrebbe, il caldo più appiccicoso, l'estate meno estiva del solito, il gossip sembra il solito gossip insopportabile sotto un ombrellone troppo piccolo.
La parola d'ordine è taglio, che lo dica il governo o lo dicano i cittadini, questa parola la inseguono un po' tutti, prendendola come un vaso e mettendola qua e la, ora sul balcone, ora sul tavolo della cucina, ora in un angolino.
Tagli alla spesa, da cui derivano i piatti riciclati, tagli al guardaroba che hanno come conseguenza l'affluenza ai negozi cinesi super fruttuosi, tagli alle vacanze che hanno portato orde di gente
a riscoprire le bellezze nostrane, che a dire la verità c'erano già prima ma che adesso sono ricomparse davanti agli occhi di tutti.

Tagli qua e la, non si comprano le cose inutili, si riciclano quelle utili, si scopre che per stare bene e in forma (anche SE gli esperti lo dicono da anni) basta fare una passeggiata all'aria aperta,
con il proprio pet, o fare yoga climbing.
Il benessere è all'insegna del movimento che è meglio che stare (a costo di spendere un capitale) a sollazzarsi in qualche isoletta dei Caraibi all'insegna del dolce far nulla.
E in questa estate dove si taglia tutto fuorché il piacere di sentirsi rilassati, ecco che l'unica moda che ci si può permettersi è quella delle borse della spesa, vedo nei supermercati folle di donne le cui scarpe d'alta moda sfigurano sotto borse da spesa rigorosamente riciclabili,
addobbate di fantasie a fiori, animali, fluo, tinta unita, portate dignitosamente come borse d'haute couture.
E qui l'unico taglio che conta è il taglio della borsa... ;-)

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